FilmUP.com > Forum > Tutto Cinema - Before the devil knows you're dead (Onora il padre e la madre) - sidney lumet
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FilmUP Forum Index > Cinema > Tutto Cinema > Before the devil knows you're dead (Onora il padre e la madre) - sidney lumet   
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Autore Before the devil knows you're dead (Onora il padre e la madre) - sidney lumet
bunch311

Reg.: 20 Gen 2005
Messaggi: 430
Da: roma (RM)
Inviato: 17-03-2008 19:30  
film immenso
assolutamente in originale

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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 17-03-2008 20:33  
quote:
In data 2008-03-17 15:41, Indhja scrive:

Immaginavo questa (un pò scontata) critica sul mio "va di moda": io mi riferivo a prospettive di un delitto, poi non è che adesso dobbiamo star qui a disquisire sul diacronismo, perchè, davvero, non ce n'è bisogno. E' che, magari, prima di stare a scrivere cose così bisogna contestualizzare l'osservazione. Ogni tanto si notano in più film di uscita quasi contemporanea scelte simili e mi riferivo a ciò e il va di moda era anche tra virgolette.

Io non mi aspetto la levigatura americana e non apprezzo fiocchettature e indulgenze, il film è cinico e lo stile è voluto:l'ho scritto (sapevo di dover specificareanche questo per queste considerazioni degli spassionati amanti del film). Va bene che è la chiave di lettura del film, ma a me non è piaciuto, non lo disprezzo perchè lo trovo un buon prodotto e questo senza ombra di dubbio, ma non prende. E non è che non prende perchè è distaccato, ghiacciato e cinico. Non prende, punto e basta. Se rileggi con più attenzione ho scritto che l'intrepretazione l'ho apprezzata, e che la regia la reputo valida,il problema è un altro: arranca e stanca un pò, forse deve stancare per via delle tematiche e dei risvolti della vicenza, ma l'impressione lo fa negativa. Tutto qui.
Inoltre non mi azzarderei a utilizzare l'aggettivo "assoluto", assoluto è per qualcosa che è universalmente riconosciuto come capolavoro. Qui devi arrenderti alla soggettività, come per OGNI film. Quindi pazienta e accetta. Il film l'ho visto, e anche con grande attenzione.E poi non c'è bisogno di specificare le proprie opinioni, siamo in un forum, non stiamo scrivendo sulla Bibbia (del cinema).




Si, inutile addentrarsi troppo nelle analisi tecniche, però, dove non avevi meglio precisato, ho ritenuto opportuno ricordare un elementare e basilare aspetto stilistico-linguistico che salta agli occhi in tutta la sua evidenza. Altrimenti la discussione sul mi piace, non mi piace, mi prende, non mi prende, emozione si, emozione no, insomma, sulle private simpa e antisimpa, si esaurirebbe presto.
Avevo letto attentamente le tue considerazioni, più che legittimo che il film non ti abbia preso, ma vi sono pur sempre elementi liguistici, estetici, contenutistici, storicistici, che presentano comunque un certo grado di oggettività e che pertanto andrebbero valutati con maggior attenzione e distacco rispetto alle proprie sensazioni, quelle si molto soggettive, per quanto, ripeto, più che legittime, quantunque, capita anche questo, non condivise.

Io mi sono permesso di parlare di capolavoro assoluto in base a quanto ho creduto di poter ipotizzare nella mia recensione. Un film che prospetta ogni elemento allo stato puro dell'arte, (regia, sceneggiatura, interpretazioni, musica, fotografia, tecniche superlative ed "invisibili") e in perfetto equilibrio tra loro, a me fa pensare al capolavoro, parola forse grossa.., ma visti i tempi che corrono, se ne girassero almeno tre a stagione, in ambito mainstream. di film di tale caratura...

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Indhja

Reg.: 25 Ago 2005
Messaggi: 545
Da: Firenze (FI)
Inviato: 18-03-2008 11:34  
Anche se il commento trascende il mi piace e non mi piace è comunque soggettivo, per quanto voglia sopraelevarsi. Alcuni di più e alcuni molto meno. Poi certo, è sempre meglio affrontare dei piani più seri e ragionati su tecniche stilistiche, liguistiche, estetiche etc. sennò l'opinione è piatta e senza forma.
Il mio "va di moda" forse andava specificato immediatamente.
Comunque...se mi parli di capolavoro rispetto ai film di questo stagione allora entriamo in un piano diverso e decisamente più accettabile.
Io, 10/10, non lo do neppure ai miei film preferiti, quelli che ritengo intoccabili e perfetti.
_________________
"L'angoscia per il tempo che passa fa parlare del tempo che fa..."
Le fabuleux destin d'Amélie Poulain

"Grazie a Dio, sono ateo" Voltaire

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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 18-03-2008 22:16  
Scusa, ma non capisco le tue osservazioni.
L'arte è linguaggio, archetipi, comuni denominatori estetico-culturali della riconoscibilità, perfino "convenzionali", duunque l'oggettività esiste. Ciò premesso, non che sia facile individuare quale canone estetico sia valido e quale meno, e a tal fine ci aiuta il confronto sull'analisi dell'oggetto artistico, non delle nostre personali emozioni, simpatie o antipatie.

Per fare un esempio, uno stesso brano musicale a te potrebbe evocare il fuoco, a me un fiume, ma aldilà di queste personali "proiezioni", resta la partitura che parla di e per se stessa. L'arte è un'entità autonoma, che vive di vita propria.., ha un suo specifico linguaggio che smentisce spesso le nostre certezze interpretative ed emozionali. Soprattutto queste ultime.

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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 18-03-2008 22:30  
quote:
In data 2008-03-18 11:34, Indhja scrive:

Io, 10/10, non lo do neppure ai miei film preferiti, quelli che ritengo intoccabili e perfetti.




Io si, e ben volentieri quando la grande arte mi produce quella febbrile eccitazione molto simile alla sensazione di innamoramento...

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TomThom

Reg.: 07 Giu 2007
Messaggi: 2099
Da: Mogliano Veneto (TV)
Inviato: 22-03-2008 11:44  
Bè oddio...dire che questo è un capolavoro mi pare un eccesso.
Certo un film ben girato, con buone caratterizzazioni, grande padronanza tecnica e mano sempre abile di Lumet, un Seymour Hoffman sempre strepitoso.
Ciò non toglie che, come si poteva affermare per American Gangster, non aggiunge né toglie qualcosa al "genere" in questione. Hai dei picchi virtuosistici apprezzabili (uno su tutti: la mdp che segue lateralmente il rapinatore nella gioielleria mentre svuota le teche dei preziosi) ed è affascinante il gioco ad incastri della sceneggiatura. Perfetto, sì. Ma...ma...ma...
Lo si potrebbe catalogare come "thriller intimista vagamente moraleggiante, girato con maestria", ci può stare la definizione?
Bello, ma dimenticabile.

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eltonjohn

Reg.: 15 Dic 2006
Messaggi: 9472
Da: novafeltria (PS)
Inviato: 22-03-2008 11:53  
Si,analogamente agli ultimi film di Woody Allen la morale è "per i soldi non si guarda in faccia nessuno", nemmeno chi ti ha messo al mondo, fratelli, sorelle ecc.Di fronte a grane impreviste tutto fa buon brodo anche la famiglia, la cosa che dovrebbe essere più sacra in assoluto.Specchio dei tempi? Può darsi.
Fargo rimane nel "genere" (chiamiamolo così) decisamente il migliore, il più asciutto,il più ironico senza tracce di drammaticismo shakespeariano (mentre il film di Lumet sembra quasi una trasposizione moderna di una specie di Re Lear),l'unica "ramanzina" moralistica la fa Frances McDormat a Peter Stormare subito dopo averlo arrestato e sembra quasi il rimprovero di una maestra ad un alunno indisciplinato (immensi Coen)
_________________
Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata!

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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 22-03-2008 22:43  
quote:
In data 2008-03-22 11:44, TomThom scrive:
come si poteva affermare per American Gangster, non aggiunge né toglie qualcosa al "genere" in questione.



Tom, davvero di cuore ma senza rancore, la smetti di dire minchiate di tali proporzioni? Paragonare questo film ad American Gangster.., facci prima pace e poi torna a parlare di cinema!

Ekkekezz!

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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 22-03-2008 23:26  
quote:
In data 2008-03-22 11:44, TomThom scrive:
Lo si potrebbe catalogare come "thriller intimista vagamente moraleggiante, girato con maestria", ci può stare la definizione?
Bello, ma dimenticabile.



Moraleggiante? Stai messo male, hai scritto una frescata dietro l'altra, contro ogni inoppugnabile evidenza. Provaci ancora, Tom, ma cerca di non aprire la bocca solo per dar fiato alle trombe stonate. Una nota di indiscusso valore in questo film concide esattamente con l'assoluta forza evocatrice che possiede l'immagine "narrante", con il linguaggio puramente cimematografico che si fa carico di raccontare una storia terribile, ma ben lontano dalle scorciatorie letterarie e teatrali, bandita ogni definizione e finalità di ordine etico-morale (e tu parli addirittura di moralismo!), con quel salvifico distacco, quasi cronachistico (ma tutt'altro che freddo ed impersonale, non partecipe), degno del miglio Kubrick, del miglior Bunuel, del miglior Scorsese, del miglior Lumet, del miglior cinema fondato sul laicissimo valore etico (semmai, non morale) dell'Estetica e che pertanto resterà sempre attuale e valido, e non soggiagerà alle ingiurie del tempo. Puoi anche criticare il film, ci mancherebbe, ma scegli, se ti riesce di trovarne, altri punti più verosimilmente attaccabili, che non hai potuto trovare perchè non esistono, e che pertanto spari a casaccio pur di poter dire qualcosa.
La definizione giusta è che di cinema non ci capisci un cazzo se ti poni in tal modo.
E si che mi incazzo.., quando vedo usare il macete per frondare qualche fogliolina secca dall'albero del tuo irrisolto ed irrisoluto scontento derivato dal fatto che ti sfugge totalmente di mano e di testa una materia che ti è del tutto aliena. Vai a sollazzarti con il moralismo esplicito composito, programmatico, imposto, dei Coen e con il caschetto posticcio di Barden. Vediti i film, ma lascia perdere il cinema,il grande cinema come questo!

(... essì.., mi sono incazzato)

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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 22-03-2008 23:37  
quote:
In data 2008-03-22 11:53, eltonjohn scrive:
il film di Lumet sembra quasi una trasposizione moderna di una specie di Re Lear),



E allora, buttiamo nel cesso ad esempio Orson Welles, e il grande cinema (paraticamente tutto) che affonda le radici nel miglior archetipo immaginifico, esistenziale e psichico in seno alla propria cultura?

L'importante non è il cosa si fa, ma il come. Lumet fa CINEMA con queste risonanze letterarie e teatrali. Cosi come Prokofiev fa musica eccelsa con le "memorie" scespiriane di Giulietta e Romeo, e Wagner idem con la letteratura incentrata sulle mitologie delle saghe nordiche...

In poche parole, perchè non ve le risparmiate tutte queste stronzate senza sapere un cazzo di cosa state parlando?

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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
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Da: roma (RM)
Inviato: 23-03-2008 00:07  
quote:
In data 2008-03-22 11:44, TomThom scrive:
Ciò non toglie che, come si poteva affermare per American Gangster, non aggiunge né toglie qualcosa al "genere" in questione.



Ma toppi clamorosamente perchè sei una vestale del cinema testuale, letterario, teatrale, oltre il quale non riesci ad andare; il film di Lumet aggiunge tutto e di più al cinema, che sia di genere o meno, e non alla letteratura, con la forza dell'estetica, dello stile, delle immagini, della grande fotogenia palstico-cinetica. Ogni inquadratura, movimento di macchina, soluzione di montaggio, è anche un "discorso", un dialogo, un segmento di storia, il tutto fuso insieme con perfetta e sincrona armonia di forme, volumi, significati esplici e, soprattutto, sottotestuali, propri del linguaggio cinematografico. Siamo distanti anni luce dalla morale e dai significati chiusi e unici di un American Gangster che è una pedissequa riproposizione del "genere"; perchè ha un'estetica debole, anzi insignificante, perchè è solo fotografia, rifacimento didascalico e stereotipato delle atmosfere d'epoca, tecnica da mestierante dilignete, tutto trama, tutto letteratura, tutto fuori e in superfice, nientre dentro.
Paragonarlo al film di Lumet è come paragonare le paturnie musicali di un Karajan malato di estetismo auto referenziale al fulgore interpretativo di un Abbado, di un Biondi...

Senti tom, con le tue evanescenti infrinature, friggici il pesce, che è meglio...

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TomThom

Reg.: 07 Giu 2007
Messaggi: 2099
Da: Mogliano Veneto (TV)
Inviato: 23-03-2008 10:25  
Non mi arrabbio, AlZ...E' Pasqua e sono buono e tranquillo...Ma da dopodomani...Buona pajata!

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eltonjohn

Reg.: 15 Dic 2006
Messaggi: 9472
Da: novafeltria (PS)
Inviato: 23-03-2008 12:32  
quote:
In data 2008-03-22 23:37, AlZayd scrive:
quote:
In data 2008-03-22 11:53, eltonjohn scrive:
il film di Lumet sembra quasi una trasposizione moderna di una specie di Re Lear),



E allora, buttiamo nel cesso ad esempio Orson Welles, e il grande cinema (paraticamente tutto) che affonda le radici nel miglior archetipo immaginifico, esistenziale e psichico in seno alla propria cultura?

L'importante non è il cosa si fa, ma il come. Lumet fa CINEMA con queste risonanze letterarie e teatrali. Cosi come Prokofiev fa musica eccelsa con le "memorie" scespiriane di Giulietta e Romeo, e Wagner idem con la letteratura incentrata sulle mitologie delle saghe nordiche...

In poche parole, perchè non ve le risparmiate tutte queste stronzate senza sapere un cazzo di cosa state parlando?



Io non ho parlato male del film di Lumet e non ho detto che le influenze shakespeariane siano carta da cesso, ho solo fatto un parallelismo tra questo film e Fargo dei Coen il quale mi piace di più perchè appunto più asciutto ed ironico, dove anche la morale stessa non si prende sul serio più di tanto
_________________
Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata!

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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 23-03-2008 17:06  
quote:
In data 2008-03-23 10:25, TomThom scrive:
Non mi arrabbio, AlZ...E' Pasqua e sono buono e tranquillo...Ma da dopodomani...Buona pajata!



Grazie, per la precisione coratella di abbacchio con i carciofi.., pura metafisica dell'arte culi_(i)n_aria.., cose che voi umani...

Velocemente anch'io.., auguri di buona pasqua e pasquarella, estesi anche ad Eltonjohn e ad ogni altro avventore!



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eltonjohn

Reg.: 15 Dic 2006
Messaggi: 9472
Da: novafeltria (PS)
Inviato: 23-03-2008 18:14  
Buona a Pasqua e buona digestione a todos! Qui tra l'altro ha ricominciato a nevicare a manetta e che cazzo....
_________________
Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata!

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